Portobello con zucca, speck e Raspadura

Il Portobello è un esempio affascinante di come lo stesso fungo possa essere commercializzato con nomi diversi a seconda della sua età. Quando è giovane e il suo cappello è ancora chiuso, il fungo è noto come "Champignon" o "fungo bianco". Man mano che cresce e il suo cappello si apre, diventa noto come "Cremini" o "fungo marrone". Infine, quando raggiunge la piena maturità, con un grande cappello aperto, è chiamato "Portobello". Nonostante queste differenze di nome e aspetto, il sapore di base rimane simile, sebbene i Portobello siano generalmente più saporiti e abbiano una consistenza più carnosa.

1. Pulisci con della carta da cucina inumidita i funghi portobello. Privali dei gambi e conservali per un'altra preparazione.
2. Spennella con l'olio la parte interna del cappello e sala abbondantemente.
3. Cuoci i cappelli in forno a 200°C per 15 minuti.
4. Taglia la zucca (priva di buccia) a cubetti di circa 2 cm per lato. Metti i cubetti in una ciotola capiente. Aggiungi sale e olio, poi mescola accuratamente.
5. Sposta la zucca in una teglia da forno e cuoci per 20 minuti a 200°C.
6. Togli i cappelli dal forno e vuota l'acqua che si è formata all'interno.
7. Poni all'interno del cappello un generoso strato di Raspadura Bella Lodi.
8. Copri con i cubetti di zucca al forno e guarnisci con qualche strisciolina di speck.
9. Passa di nuovo in forno a 200°C per 10 minuti.

Buon appetito!