Le Ricette Bella Lodi

Che si tratti di aperitivi o antipasti, che siano primi o secondi, il gusto e la delicatezza della Raspadura Bella Lodi rendono unico ogni piatto.
Involtini di zucchine con Raspadura Bella Lodi
Le zucchine fanno parte della famiglia delle Cucurbitaceae, la stessa famiglia di zucche, cetrioli e meloni, e crescono dalla parte fiorita della pianta. Essendo frutti immaturi raccolti prima che raggiungano la maturità, rimangono tenere e ricche di acqua, il che le rende particolarmente versatili in cucina.
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Pinsa con fichi caramellati crudo e Raspadura Bella Lodi
A differenza di molti altri frutti, i fichi non si sviluppano dai fiori che sbocciano all'esterno della pianta. I fiori del fico, infatti, si trovano all'interno di un involucro che poi matura diventando il frutto che conosciamo. Per la fecondazione, i fichi hanno bisogno dell'aiuto di una piccola vespa, chiamata vespa del fico.
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Mini tarte tatin con pomodorini cipolla rossa e Raspadura Bella Lodi
Il miele è uno degli alimenti più antichi conosciuti dall'uomo e ha la straordinaria capacità di non andare mai a male se conservato correttamente. Ciò è dovuto alla sua composizione chimica unica: il miele è altamente acido e ha un basso contenuto di umidità, creando un ambiente inospitale per i batteri e altri microorganismi. Un esempio affascinante di questa proprietà è il ritrovamento di miele in tombe egizie che risale a migliaia di anni fa e che è ancora commestibile. Gli archeologi hanno scoperto vasetti di miele intatti nelle tombe dei faraoni, dimostrando che questo alimento può durare letteralmente per secoli senza deteriorarsi.
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Millefoglie di carasau con Raspadura Bella Lodi
Una delle tecniche tradizionali per conservare i capperi è la salagione. Dopo la raccolta, i capperi vengono immersi in una soluzione salina o cosparsi di sale grosso e lasciati fermentare per alcune settimane. Questo processo non solo preserva i capperi, ma ne esalta anche il sapore, conferendo loro il caratteristico gusto pungente e leggermente acidulo.
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Involtini allo speck, birra e Raspadura Bella Lodi
Il pepe verde è il frutto acerbo della pianta di pepe (Piper nigrum) e viene raccolto prima che raggiunga la maturità. A differenza del pepe nero e del pepe bianco, il pepe verde viene conservato in salamoia o essiccato rapidamente per mantenere il suo colore verde brillante e il suo sapore fresco e leggermente piccante.
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Risotto alla Vecchia Lodi - Chef Stefano Scolari
Siamo emozionati di condividere con voi una ricetta speciale che racchiude tutto il sapore del nostro territorio. Vi presentiamo il "Risotto alla Vecchia Lodi", una creazione unica dello chef Stefano Scolari, titolare dell'Antica Osteria del Cerreto. Un piatto che esalta la genuinità e la bontà della nostra Raspadura Bella Lodi, rendendola protagonista indiscussa di una sinfonia di sapori. Immaginate un risotto cremoso, perfettamente mantecato, con il delicato e inconfondibile gusto della Raspadura che si scioglie lentamente, avvolgendo ogni chicco di riso in un abbraccio saporito. Stefano ci guida passo dopo passo nella preparazione di questo piatto che porta con sé storie di tradizione, amore per il territorio e una passione per la cucina che si riflette in ogni forchettata. Ogni boccone vi riporterà alle radici della nostra cultura culinaria.
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Fusilloni con pomodorini, rucola e Raspadura Bella Lodi
Gli antichi Romani non solo mangiavano la rucola regolarmente, ma la consideravano anche un potente afrodisiaco. Nei testi romani, la rucola è spesso menzionata per le sue proprietà toniche e stimolanti, e si diceva che fosse parte di rituali e filtri d'amore. L'olio di semi di rucola era utilizzato sia per scopi culinari sia come olio da massaggio aromatico.
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Pinsa con crema di piselli, salame e Raspadura Bella Lodi
La popolarità dei piselli come verdura fresca è cresciuta in modo significativo quando, nel 1600, furono introdotti piselli più teneri e dolci, che potevano essere mangiati crudi o leggermente cotti. Questi piselli divennero rapidamente una prelibatezza in Francia e Inghilterra, dove venivano gustati freschi dai baccelli, cosa considerata all'epoca un vero lusso. Si dice che il re Luigi XIV di Francia fosse particolarmente appassionato di piselli freschi, tanto che la loro stagione di raccolta era attesa con grande anticipazione a corte.
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Fusilli con pesto rosso e Raspadura Bella Lodi
Oltre al suo uso in cucina, il basilico ha una lunga storia di uso nella medicina tradizionale asiatica, in particolare nella medicina ayurvedica e nella medicina tradizionale cinese. È stato usato per trattare una varietà di malattie, dalle infezioni alle infiammazioni.
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Torta salata con asparagi al balsamico e Raspadura Bella Lodi
Gli asparagi sono una delle poche colture vegetali perenni nel regno delle verdure. Un singolo impianto di asparagi può produrre cibo per oltre 20 anni. Inoltre, gli asparagi richiedono fino a tre anni dalla semina prima di iniziare a produrre steli che è possibile raccogliere. Questa lunga attesa è necessaria per permettere alle radici di svilupparsi e maturare abbastanza da sostenere la produzione annuale di steli.
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Tartellette con porri e Raspadura Bella Lodi
Un metodo comune nella coltivazione dei porri è il cosiddetto '"allungamento", una tecnica che consiste nell'ammucchiare terra intorno ai fusti man mano che crescono, per schermarli dalla luce diretta del sole. Questa pratica favorisce la formazione di una sezione bianca più estesa e soffice, molto apprezzata in cucina per la sua consistenza delicata e il sapore sottile.
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Torta fillo con pere e Raspadura Bella Lodi
Gli antichi Romani apprezzavano molto le pere, tanto che il famoso scrittore romano Plinio il Vecchio descrisse più di trenta varietà di pere nel suo lavoro "Naturalis Historia".
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Uova in camicia con zucchine e Raspadura lodigiana Bella Lodi
Le uova in camicia hanno un posto di rilievo nella cucina di molti paesi. Ad esempio, sono una componente essenziale degli Eggs Benedict, un piatto da brunch molto amato negli Stati Uniti. Questo piatto combina uova in camicia con pancetta o prosciutto su un muffin inglese, il tutto ricoperto da salsa olandese.
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Linguine all'arrabbiata con Raspadura Bella Lodi
L'aceto, in generale, è uno dei condimenti più antichi al mondo. Gli antichi egizi già utilizzavano l'aceto per cucinare e conservare gli alimenti oltre 5000 anni fa. L'aceto di vino rosso, in particolare, era noto anche nell'antica Grecia, dove Ippocrate,considerato il padre della medicina moderna, lo prescriveva regolarmente per i suoi benefici terapeutici. Era usato per curare una varietà di disturbi, dalla tosse ai problemi digestivi.
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Crostini di patate dolci con salsa di avocado e Raspadura lodigiana Bella Lodi
Originarie delle regioni tropicali dell'America, le patate dolci erano già coltivate in Polinesia prima dell'arrivo degli europei, il che ha portato alcuni studiosi a ipotizzare che alcuni viaggiatori polinesiani potrebbero aver raggiunto le Americhe molto prima di Colombo. Questa teoria è supportata dal ritrovamento di polline di patata dolce in sedimenti dell'isola di Mangaia nelle Isole Cook, risalenti a più di mille anni fa.
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Flatbread di rapa e cavolfiore con pesto di asparagi e Raspadura Bella Lodi
Nell'antica Roma, gli asparagi erano così apprezzati che vi erano classi specifiche di navi progettate per il trasporto rapido degli asparagi freschi dal campo alla città, per garantire che arrivassero in condizioni ottimali. Questo ortaggio era considerato un lusso, e il suo possesso o consumo era spesso visto come un indicatore di ricchezza e status.
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Taco burger con Raspadura lodigiana Bella Lodi
I cetrioli sono stati tra i primi alimenti ad essere conservati sotto aceto. Questa pratica risale a oltre 4.000 anni fa, con origini in India. Gli antichi utilizzavano il sottaceto come metodo per conservare il cibo, permettendo loro di godere di cetrioli e altri vegetali molto tempo dopo la stagione di raccolta.
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Pappardelle con salsiccia, porri e Raspadura
Una delle curiosità più discusse riguardanti il vino rosso è la presenza del resveratrolo, un composto che si trova nella buccia dell'uva. Il resveratrolo è un tipo di polifenolo noto per le sue proprietà antiossidanti. È stato oggetto di numerosi studi per i suoi potenziali benefici sulla salute, tra cui la protezione contro malattie cardiache e l'invecchiamento. Secondo alcune ricerche, il resveratrolo potrebbe contribuire a ridurre l'infiammazione e aumentare il colesterolo HDL, noto come il "colesterolo buono", contribuendo così a mantenere sani i vasi sanguigni.
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Cestini di pane carasau con pomodorini e Raspadura Bella Lodi
La preparazione del pane carasau è un'arte che richiede abilità e precisione. Il pane è realizzato con un impasto semplice di semola di grano duro, acqua, lievito e sale. Dopo una prima cottura in forno a legna, il pane viene rimosso e separato delicatamente in due dischi sottili, che vengono poi rimessi nel forno. È questa "seconda cottura" che conferisce al pane la sua caratteristica croccantezza e lo rende estremamente sottile.
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Gnocchi con salsa di pomodoro piccante e Raspadura Bella Lodi
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Tortino con pesto di cavolo viola e Raspadura lodigiana Bella Lodi
Il ribes ha una storia che risale a secoli fa, con una coltivazione documentata nei monasteri europei fin dal Medioevo. La sua popolarità come pianta ornamentale e per il consumo è cresciuta nel tempo, ma ha vissuto alti e bassi, in particolare in Nord America, dove per un periodo nel XX secolo, la coltivazione del ribes è stata vietata in molti stati a causa della sua associazione con la diffusione della ruggine del pino bianco, una malattia che danneggia gli alberi di pino.
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Involtini di verza con prosciutto e Raspadura
I Romani e i Greci antichi apprezzavano molto la verza, non solo per il suo valore nutrizionale ma anche per le sue presunte proprietà medicinali. Plinio il Vecchio, uno scrittore romano, la elogia per la sua efficacia nel curare una varietà di malattie, da mal di testa e malattie degli occhi fino all'intossicazione.
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Millefoglie salata con crudo e Raspadura
Una delle caratteristiche più sorprendenti dei pinoli è il processo laborioso necessario per ottenerli. I pinoli non sono altro che i semi di alcune specie di pini. Tuttavia, non tutti i pini producono semi che possiamo mangiare, e anche tra quelli commestibili, la raccolta è tutt'altro che semplice. I semi si trovano all'interno delle pigne dei pini, e non è facile estrarli. Ogni pigna contiene solo una piccola quantità di semi, che devono essere estratti manualmente. Questo processo laborioso giustifica il costo relativamente elevato dei pinoli rispetto ad altri semi e frutta a guscio.
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Tagliatelle al sugo di funghi e speck con Raspadura
Esistono due varietà principali di prezzemolo: il prezzemolo riccio e il prezzemolo piatto (o italiano). Sebbene entrambi siano usati in cucina, il prezzemolo piatto è generalmente preferito per il suo sapore più intenso e meno amaro rispetto al prezzemolo riccio.
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Timballo di zucchine al basilico con Raspadura
Nelle culture antiche, il basilico era circondato da una miriade di credenze e simbolismi. In Grecia, era considerato un simbolo di lutto, mentre in India era venerato come una pianta sacra dedicata a Vishnu e Krishna. Nel folklore europeo, il basilico era talvolta associato all'amore e veniva usato nei rituali per predire la compatibilità e il futuro di una coppia.
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Barchette di radicchio con Raspadura
Nell'Europa medievale, l'erba cipollina era considerata utile per tenere lontani gli spiriti maligni e veniva piantata intorno alle case come forma di protezione.
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Omelette di carote con Raspadura Bella Lodi
Oltre alle classiche carote arancioni, esistono varietà di carote in molti altri colori, inclusi viola, giallo, rosso e bianco. Ognuna di queste varietà ha un profilo nutrizionale leggermente diverso e offre una gamma di antiossidanti benefici. Ad esempio, le carote viola contengono antocianine, gli stessi antiossidanti presenti in frutti come i mirtilli.
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Fagottini di sfoglia con melanzane e Raspadura
Quando furono introdotte in Europa durante il Medioevo, le melanzane erano spesso considerate cibo pericoloso, associato a malattie e follia. Questo timore era in parte dovuto alla loro appartenenza alla famiglia delle Solanaceae, che include anche piante velenose come la belladonna.
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Minestra cremosa di pasta con topinambur e Raspadura Bella Lodi
Guest Recipe by Alex Li Calzi, comfort food specialist.
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Vellutata di zucca con Raspadura Bella Lodi
Guest Recipe by Carla Negri, food blogger, giornalista e sommelier.
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Cavolfiore, zucca e Raspadura Bella Lodi gratinati al forno
Guest Recipe by Monica Papagna, content creator e fotografa.
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Sfogliatine aperitive con funghi e Raspadura Bella Lodi
Guest Recipe by Barbara Fontanel, in arte La Panificatrice Folle.
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Insalata di radicchio con Raspadura Bella Lodi
Un piatto facilissimo ma davvero di gusto, goloso grazie alle sfoglie di Raspadura Bella Lodi e al caviale di limone, che potrete sostituire con dei pezzetti di polpa ricavati da 1 limone biologico. Guest Recipe by Valentina Tozza, tra i 20migliori food influencer per Forbes Italia.
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Portobello con zucca, speck e Raspadura
Il Portobello è un esempio affascinante di come lo stesso fungo possa essere commercializzato con nomi diversi a seconda della sua età. Quando è giovane e il suo cappello è ancora chiuso, il fungo è noto come "Champignon" o "fungo bianco". Man mano che cresce e il suo cappello si apre, diventa noto come "Cremini" o "fungo marrone". Infine, quando raggiunge la piena maturità, con un grande cappello aperto, è chiamato "Portobello". Nonostante queste differenze di nome e aspetto, il sapore di base rimane simile, sebbene i Portobello siano generalmente più saporiti e abbiano una consistenza più carnosa.
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Tagliatelle con pomodorini e Raspadura
L'origano non è noto solo per il suo utilizzo in cucina, ma anche per le sue proprietà medicinali. Fin dall'antichità, è stato usato per i suoi benefici sulla salute, inclusi effetti antibatterici, antiossidanti e antinfiammatori. L'origano contiene composti come il timolo e il carvacrolo, conosciuti per le loro proprietà antimicrobiche. In tempi antichi, era anche usato per conservare gli alimenti grazie alla sua capacità di inibire la crescita di batteri.
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Pinsa con chips di zucca e Raspadura
Prima dell'arrivo degli europei, le zucche erano una parte essenziale della dieta dei nativi americani, che le coltivavano insieme a mais e fagioli. Questo trio era noto come le "tre sorelle" per la loro interdipendenza durante la crescita: i fagioli rampicanti si arrampicavano sui robusti gambi del mais, mentre le zucche crescevano a terra, ombreggiando il suolo e preservando l'umidità.
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Tortino di cavolfiore con Raspadura
Mentre il cavolfiore bianco è il più comune e riconoscibile, esistono varietà di cavolfiore con colori sorprendenti. Il cavolfiore viola, ad esempio, deve il suo colore all'antociano, lo stesso pigmento presente in molte bacche. Ci sono anche cavolfiori arancioni, che contengono più betacarotene (la stessa sostanza che rende le carote arancioni) rispetto al cavolfiore bianco. Infine, c'è il cavolfiore verde, spesso chiamato "broccofiore" a causa della sua somiglianza con i broccoli.
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Antipasto sfizioso con zucca, funghi e Raspadura
I funghi shiitake sono uno degli ingredienti più celebrati e versatili della cucina asiatica, in particolare in Giappone e Cina. La parola "shiitake" deriva dal giapponese "shii", che è un tipo di albero (un albero di castagno) su cui crescono tradizionalmente questi funghi, e "take", che significa fungo. Pertanto, "shiitake" può essere tradotto letteralmente come "fungo dell'albero di castagno".
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Rigatoni al cavolo nero con Speck e Raspadura
Il cavolo nero ha origini che risalgono a tempi antichi. Si ritiene che sia stato coltivato per la prima volta nel Mediterraneo orientale e successivamente portato in Europa attorno al 600 a.C. Durante il Medioevo, il cavolo nero era molto popolare in molte parti d'Europa, e le sue diverse varietà erano ben conosciute e coltivate.
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Cestini sfiziosi con melograno e Raspadura
Il melograno è uno dei frutti più antichi conosciuti dall'uomo, con una storia che risale a oltre 4000 anni fa. È stato spesso associato a divinità e rituali religiosi. Nella mitologia greca, il melograno è strettamente legato alla storia di Persefone e al suo rapimento da parte di Ade, il dio degli Inferi.
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Involtini di speck, zucchine e Raspadura
Nell'antica Grecia, il timo era simbolo di coraggio e forza. I soldati greci si facevano massaggiare con olio di timo per guadagnare forza, coraggio e vigore. Nel Medioevo, le donne davano mazzetti di timo ai cavalieri come simboli di coraggio. Inoltre, è stato a lungo utilizzato per vari scopi medicinali, incluso come antinfiammatorio e antispasmodico.
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Fusilli con melanzane, zucchine e Raspadura
Una delle cose più affascinanti riguardo al peperoncino è la scala di Scoville, sviluppata nel 1912 dall'ingegnere farmaceutico Wilbur Scoville. Questa scala è utilizzata per misurare la piccantezza di un peperoncino. Si va dai peperoni dolci, che sono a zero sulla scala di Scoville, fino al "Pepper X", uno dei peperoncini più piccanti al mondo, che può raggiungere oltre 3 milioni di unità Scoville!
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Aperipinsa sfiziosa con Raspadura
La tahini è una pasta di semi di sesamo che ha un ruolo centrale in numerose cucine del Medio Oriente, del Mediterraneo e persino dell'Asia orientale. È un ingrediente chiave in piatti famosi come l'hummus e il baba ganoush e si sta facendo strada anche nelle cucine di tutto il mondo grazie alla sua versatilità e ai benefici nutrizionali.
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Lumaconi ai pistacchi con speck e Raspadura
I pistacchi sono originari del Medio Oriente e sono stati coltivati per oltre 9.000 anni, rendendoli uno dei frutti a guscio più antichi conosciuti dall'uomo. Nell'antica Persia (l'odierno Iran), i pistacchi erano considerati simbolo di prosperità e ricchezza. Venivano talvolta chiamati il "frutto verde dell'oro" a causa del loro colore verde brillante e del loro alto valore.
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Mise en bouche di crudo, melone e Raspadura
Una delle combinazioni gastronomiche più celebri, soprattutto in Italia, è quella tra melone e prosciutto crudo. Questa tradizione risale al Rinascimento, quando il melone era considerato un frutto freddo secondo la teoria degli umori che dominava la medicina e la dietetica dell'epoca. Secondo questa teoria, era importante bilanciare gli alimenti "freddi" con quelli "caldi" per mantenere l'equilibrio del corpo. Il prosciutto, essendo un alimento "caldo", era quindi spesso servito con il melone per creare questo bilanciamento.
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Taco lodigiano con verdure e Raspadura
Il cavolfiore appartiene alla famiglia delle Brassicaceae, proprio come il cavolo, il broccolo e i cavolini di Bruxelles. Ma, mentre la maggior parte delle piante di questa famiglia sono coltivate per le loro foglie o germogli, il cavolfiore è unico perché è la sua infiorescenza immatura, compatta e bianca ad essere consumata. Sebbene il cavolfiore bianco sia il più comune e riconoscibile, esistono varietà di cavolfiore di colore viola, verde e arancione. Il cavolfiore viola, ad esempio, deve il suo colore distintivo alla presenza di antocianine, gli stessi pigmenti che danno colore a molte bacche. Questi pigmenti non solo rendono il cavolfiore visivamente attraente, ma offrono anche benefici antiossidanti.
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Spaghetti con rucola, peperoni e Raspadura
La rucola, o roquette, è originaria del bacino del Mediterraneo e dell'Asia occidentale. La sua coltivazione risale addirittura ai tempi dei Romani, che la apprezzavano non solo per il suo gusto pungente ma anche per le sue presunte proprietà afrodisiache. Infatti, nell'antica Roma, la rucola era un ingrediente comune nei banchetti nuziali per "stimolare" gli sposi.
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Madame club sandwich con Raspadura
Lo spinacino è un ortaggio molto popolare e amato, che viene raccolto quando le foglie sono ancora giovani e tenere. Queste foglie sono più dolci e meno amare rispetto agli spinaci adulti, ed è per questo che sono molto apprezzate in insalata o come componente in piatti a base di pasta e risotti. Sebbene gli spinaci siano originari dell'Asia occidentale, lo spinacino è diventato particolarmente popolare in Europa solo negli ultimi decenni. Questo è dovuto principalmente alla sua versatilità in cucina, poiché può essere consumato sia crudo che cotto, e alla sua disponibilità tutto l'anno.
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Torta salata con carciofi e Raspadura
I carciofi sono noti per le loro proprietà benefiche. Sono ricchi di antiossidanti, fibra alimentare, vitamine e minerali. Sono particolarmente noti per i loro benefici sul fegato, grazie alla presenza di cinarina, un composto che promuove la produzione di bile, aiutando la digestione e l'assorbimento di nutrienti.
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Crostini con prugne caramellate e Raspadura
Nel Medioevo le prugne venivano usate per preparare un tipo di "pasta" o "marmellata" molto apprezzata. Questa pasta di prugne, chiamata "prunata" in Italia, era molto popolare come dolcificante e come condimento per vari piatti.
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Strudel con cavolo cappuccio, mela e Raspadura
Il cavolo cappuccio ha una straordinaria resistenza al freddo. Questa pianta può sopravvivere a temperature molto basse, persino sotto zero, e questo la rende particolarmente preziosa nelle regioni dove l'inverno può essere molto rigido. Alcuni sostengono addirittura che il sapore del cavolo cappuccio migliori dopo una gelata, diventando più dolce.
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Sformato di zucca, patate e Raspadura
La zucca non è da considerare una verdura, ma un frutto. Secondo la classificazione botanica, un frutto è qualsiasi parte di una pianta che contiene semi. Quindi, nonostante siamo abituati a pensare alla zucca come a una verdura, dal punto di vista botanico, è in realtà un frutto. Inoltre, la zucca detiene il titolo per il frutto più pesante del mondo. Il record attuale, registrato dal Guinness dei primati, appartiene a una zucca che pesava oltre 2.624,6 libbre (circa 1190 kg), coltivata da Mathias Willemijns in Belgio nel 2016.
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Lasagnetta caprese con Raspadura
I pomodori, originari delle Americhe, furono introdotti in Europa solo nel XVI secolo e all'inizio non furono accolti con grande entusiasmo. In Italia, ad esempio, venivano considerati una pianta ornamentale e venivano coltivati nei giardini solo per la loro bellezza. Ci vollero molti anni prima che venissero apprezzati per le loro proprietà culinarie e nutrizionali.
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Torta di sfoglia con melanzane e Raspadura
Le melanzane hanno anche un'importante storia culinaria in Asia. In #Giappone, ad esempio, le melanzane sono conosciute come nasu, e sono un ingrediente comune della cucina giapponese, dove vengono spesso utilizzate per preparare il famoso piatto nasu dengaku, ovvero melanzane alla griglia con una salsa di miso.
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Rotolini sfiziosi con lenticchie, hummus e Raspadura
Gli antichi egizi usavano già i ceci per preparare una salsa simile all'hummus, ma con l'aggiunta di erbe aromatiche e spezie, come il cumino e la menta. Inoltre, l'hummus era considerato un alimento sacro e veniva spesso servito in occasioni religiose.
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Torta salata con barbabietole e Raspadura
Durante la seconda guerra mondiale, le barbabietole erano spesso utilizzate come sostituto del caffè, in quanto il caffè era difficile da reperire. Le barbabietole venivano arrostite e tritate per creare una bevanda che aveva un gusto simile al caffè.
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Spaghetti in salsa di carote con Raspadura
Sebbene sia noto che le carote fanno bene alla vista, questa affermazione è stata inizialmente propagata come una tattica di guerra dalla Royal Air Force britannica durante la Seconda Guerra Mondiale. La RAF aveva sviluppato una nuova tecnologia di radar che consentiva ai loro piloti di vedere meglio nel buio, e voleva nascondere questa tecnologia ai nemici. Così, i britannici hanno iniziato a diffondere la voce che i loro piloti avevano una vista migliore perché mangiavano molte carote, nella speranza che i nemici credessero a questa affermazione e riducessero la loro attenzione sul nuovo radar.
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Cestini con guacamole e Raspadura
L’origine del guacamole risale all'epoca degli Aztechi in Messico. Il guacamole era considerato un alimento sacro e veniva spesso servito durante i pasti cerimoniali. Gli Aztechi avevano già scoperto le proprietà benefiche dell'avocado e credevano che il frutto avesse anche poteri afrodisiaci. Inoltre, il nome "guacamole" deriva dalla lingua Nahuatl, parlata dagli Aztechi, e significa "salsa di avocado". Con l'arrivo degli Spagnoli in Messico, la salsa guacamole è stata introdotta in Europa e ha iniziato a diffondersi in tutto il mondo come una salsa per accompagnare tortillas, nachos e altri piatti messicani.
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Cestini di polenta con speck e Raspadura
Le origini della polenta risalgono ai tempi degli antichi romani. In epoca romana, la polenta era fatta con farina di grano e cotta su una piastra calda. In seguito, durante il periodo delle grandi migrazioni in Europa, la farina di mais divenne un ingrediente comune, e la polenta cominciò ad essere fatta con questo tipo di farina.
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Bruschette con mousse di carciofi, salame e Raspadura
Il Carciofo sembra abbia origini egiziane. Si pensa che il carciofo che oggi conosciamo derivi da una specie selvatica, un progenitore simile al cardo. In realtà questo cardo selvatico è menzionato già da Omero ed Esiodo come pianta selvatica. Successivamente anche Plinio Il Vecchio menzionò la coltivazione a Cartagine e Cordova. La prima evoluzione da pianta selvatica a fiore edibile è avvenuta al tempo dei Greci, in Sicilia, e venivano chiamati kaktos, mentre successivamente i Romani li chiamarono carduus. Il carciofo appare in Toscana nel 1466, mentre nel corso del 1500 sembra che fu Caterina De’ Medici, grande estimatrice del carciofo, a introdurre la pianta in Francia, alla corte di Re Enrico II. Nel 1530, invece, furono introdotti alla corte di Enrico VIII d’Inghilterra, da parte degli olandesi. Nel corso del XVIII secolo, i colonizzatori spagnoli e francesi portarono il carciofo in America, specialmente in Louisiana e in California.
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Spaghetti al ragù di zucca con Raspadura
La zucca è composta al 90% di acqua, ha pochissime calorie e pochi zuccheri ma è ricca di sali minerali e vitamine. Per questo motivo è adatta anche a persone diabetiche o che vogliono tenere sotto controllo il colesterolo, di cui la zucca è priva. Differenti sono invece i suoi semi, che contengono grassi, carboidrati e proteine ma anche vitamine e sali minerali, soprattutto il fosforo, tanto da essere considerati un vero e proprio integratore naturale dalle proprietà curative.
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Rosetta con Roast Beef, cipolle caramellate e Raspadura
Il termine “Roast Beef” significa letteralmente “bue arrostito” e più precisamente indica sia un particolare arrosto di bue sia alcuni tagli regionali di carne. La sua storia secolare e il suo carattere multiculturale ha permesso di passare dall’espressione inglese a quella italiana attraverso il termine francese “rosbiffe”, adottato dapprima in Toscana e successivamente in altre regioni centrali. Si narra che la sua diffusione in Italia sia avvenuta nella prima metà dell’800, ad avvalorare questa prima ipotesi è un manoscritto inviato da Londra da Mazzini nel 1837 in cui viene citato questo particolare alimento come portata principale per le grandi occasioni. Tuttavia è più probabile che la preparazione di questa tipologia di carne sia da ritenersi agli inglesi residenti nella Penisola.
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Torta salata con zucchine, speck e Raspadura
L’anacardio deve il nome alla sua caratteristica forma “cardiaca”. Anacardium, infatti, deriva dal greco “kardia”, cioè “cuore”. Nei paesi produttori invece del seme se ne mangia il frutto dal sapore leggermente acidulo. In Brasile, infatti, dalla mela di anacardio si estrae un succo rinfrescante che viene bevuto dopo essere stato leggermente fermentato. Sebbene quest’albero sia originario dell’Amazzonia, uno dei maggiori produttori è l’India. L’anacardio, infatti, è stato introdotto in questo Paese dai portoghesi nel XVI secolo.
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Crostini con crema di broccoli e Raspadura
I broccoli sono originari dell’area compresa fra Grecia, Turchia e Siria, e furono importati in Italia già dai Romani. Questi ultimi avevano sviluppato l’usanza di mangiarli crudi prima dei pasti, perché si riteneva che questo consentisse all’organismo di assorbire meglio il vino durante i banchetti. Questo cavolo, chiamata anche “asparago italiano” e disponibile in diverse varietà, ha raggiunto il continente americano solo nel 1767. Fu Thomas Jefferson, infatti, che ne importò i semi dall’Italia e li seminò nel suo giardino.
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Calza della Befana salata con Raspadura
Contrariamente a quello che si potrebbe immaginare, le olive nere e quelle verdi non provengono da piante dissimili, ma la differenza principale tra le tipologie è semplicemente nel momento in cui vengono raccolte: per quelle verdi, infatti, si deve procedere prima che si completi il processo di maturazione e che, in particolare, si avvii la cosiddetta invaiatura, che invece determina le proprietà e le caratteristiche delle olive nere. Nei momenti iniziali di crescita è infatti predominante il pigmento della clorofilla, che determina la colorazione verde dell’epicarpo; quando invece avanza la maturazione del frutto, si assiste alla progressiva scomparsa della clorofilla, soppiantata e sostituita da altri elementi come gli antociani, che innescano il viraggio del colore verso tonalità più scure che, secondo la cultivar di riferimento, può andare dal rosso porpora al nero.
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Albero natalizio di sfoglia con Raspadura
L’uso dei regali a Natale viene dai Saturnali, festività dell’antica Roma che si tenevano dal 17 al 23 dicembre. In questo periodo gli schiavi partecipavano ai banchetti come se fossero uomini liberi e tutti si scambiavano doni in segno di uguaglianza sociale.
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Rustichella con salame e Raspadura
La storia del salame comincia in Italia. Il nostro paese, infatti, già dall’epoca romana era luogo di produzione di un gran numero di prodotti insaccati. Nel Medioevo l’arte salumiera iniziò a specializzarsi, dando luogo alla produzione di moltissime tipologie di salami e a diverse tecniche di produzione. Già in epoca Longobarda si attesta una produzione salumiera nel territorio lombardo, mentre è al XIII-XIV secolo che risalgono le prime testimonianze della produzione del salame in Brianza, sotto la spinta dei monasteri e dei conventi monastici. D’altra parte, è proprio in questa regione che nasce, intorno al ‘500, la moderna parola “salame“.
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Fagottini con funghi trifolati e Raspadura
All’interno della tomba del faraone Tutankhamon sono stati ritrovati dagli archeologi alcuni semi di nigella, inoltre dalle analisi effettuate su alcune anfore contenute nella tomba è stato scoperto che al tempo in cui furono collocate erano colme di olio di semi di nigella. Questo fa quindi supporre che presso gli egizi la nigella avesse un ruolo molto importante e che fosse legata in qualche modo al concetto di "forza e protezione” nella vita ultraterrena. Secondo alcune ipotesi i semi e l’olio da essi estratto avrebbero dovuto aiutare il Faraone nelle malattie che potevano affliggerlo nell’aldilà.
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Polenta con radicchio, speck e Raspadura
Di origine incerta, il radicchio appare in Italia nel XVI secolo in provincia di Treviso, presso Dosson, dove da cibo della povera gente, grazie a particolari lavorazioni, si trasformò in pregiato e ricercato ortaggio. Le prime notizie sicure e documentate risalgono alla seconda metà dell’800. La diffusione ci fu, però, grazie all’agronomo lombardo Giuseppe Benzi che diede vita alla prima Mostra del radicchio il 20 dicembre del 1900, nella Loggia di Piazza dei Signori a Treviso.
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Lasagne con zucca, speck e Raspadura
Si dice che il merito dell’arrivo della zucca in Italia sia da attribuire a Cristoforo Colombo, il quale ne portò alcune varietà al suo ritorno dall’America, che tuttavia vennero utilizzate come mangime per animali o cibo per i ceti più bassi, visto il suo basso contenuto calorico. Con il tempo si è imparato a coltivare, apprezzare e cucinare la zucca in tutte le sue varietà e, a oggi, è diventata un cibo autunnale immancabile nelle nostre tavole.
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Crostini con uva caramellata e Raspadura
Secondo la tradizione, nella Notte di San Giovanni dovevano essere raccolte le noci per la preparazione del nocino. Il raccolto doveva avvenire per mano della donna più esperta, in grado di raccogliere i frutti migliori. Dopo essere state raccolte, le noci dovevano rimanere all’aperto tutta la notte.
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Torta salata con pere, speck e Raspadura
Secondo Sant’Agostino, uno dei Padri della Chiesa Cattolica, fu la pera (e non la mela) il vero frutto proibito che determinò la tentazione di Adamo e poi il peccato originale. La Chiesa in seguito optò per la mela che, nell’iconografia tradizionale, viene proposta a Eva dal serpente tentatore. Lo stesso Agostino doveva avere comunque una certa passione per le pere perché nelle Confessioni racconta che a 16 anni, con un gruppo di amici, rubò delle pere dal frutteto del vicino.
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Club sandwich lodigiano
La leggenda che riguarda l’origine della maionese ci porta nel 1756 sull'isola di Minorca. Il nipote del cardinale Richelieu, il Duca di Richelieu, prese dimora nell’isola e più specificatamente a Mahòn, spodestando il dominio inglese. Per festeggiare questa vittoria offrì un lauto banchetto per le sue truppe e per festeggiare la sua promozione a Generale di divisione. Lo chef, per l’occasione, volle preparare una salsa a base d’uova, ma nonostante i ripetuti tentativi, questa crema non aveva una buona riuscita; quindi optò per riproporre la miscela di uova ed olio che aveva visto fare sull’isola.Inutile dire che il successo della salsa fu trionfale, e gli venne dato il nome di Mahonnaise proprio in onore di Mahòn.
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Spaghetti al sugo di peperoni con Raspadura
Le origini del porro sono ancora oggi incerte, pare infatti che risalga ad oltre 4000 anni fa e che costituisse l'ingrediente più importante dei pasti degli schiavi egiziani impegnati nella costruzione delle piramidi. Attraverso l'Antica Grecia e l'Antica Roma, il porro è arrivato in Italia e alcune fonti sostengono che Nerone mangiasse una zuppa di porri ogni giorno con lo scopo di migliorare la voce.
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Torta salata con pomodorini e Raspadura
L’origano ha avuto sin dall’antichità la sua importanza non solo per condire gli alimenti. Ad esempio gli antichi egizi lo usavano come unguento da spalmare sul corpo dopo il bagno e come ingrediente per imbalsamare le mummie. Nel linguaggio dei fiori, indicava conforto e felicità. Infatti, andando indietro nei secoli, in Grecia si usava coprire il capo degli sposi con ghirlande di origano augurandogli così felicità e fertilità.
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Rose di crepes con Raspadura
Le origini della besciamella risalgono a quando nel 1533 Caterina de’ Medici sposò il Duca d’Orleans, futuro Enrico II Re di Francia, e portò tra i suoi servitori dei cuochi toscani e siciliani. Particolarmente golosa, oltre che raffinata nel mangiare, Caterina faceva rifinire con una densa salsa bianca alcune delle sue portate predilette. I cuochi francesi chiesero incuriositi cosa mai fosse quella strana salsa e la risposta fu “salsa colla“. Imparata la ricetta, iniziarono anche loro ad usarla ad oltranza.
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Cornetti salati con zucchine e Raspadura
Le zucchine scure sono una buona fonte di vitamina C, di acqua (hanno un apporto percentuale maggiore rispetto a quelle chiare e infatti sono considerate più diuretiche) e fibre. Contengono più clorofilla, una sostanza che stimola il metabolismo e aiuta a eliminare i tanto odiati radicali liberi.
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Torta salata con melanzane e Raspadura
Frutto della terra e del sole, i pomodori secchi hanno proprietà benefiche inimmaginabili. In primo luogo essendo ricchi di zinco, potassio e vitamina C, prevengono le smagliature e facilitano la guarigione delle lesioni della cute. Inserire questo alimento nella dieta quotidiana contribuisce a rallentare l’invecchiamento, dando elasticità alla pelle. Lo zinco contenuto, associato al licopene, fa sì che non si alzi il livello di colesterolo LDL, che, come risaputo, è spesso responsabile di patologie.
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Mezze maniche con feta, pomodorini e Raspadura
Narra la leggenda che il Ciclope Polifemo sia stato il primo produttore di feta. La prima citazione ufficiale della feta risale proprio ai poemi omerici, all’Odissea in particolare. Nella sua grotta Polifemo ne avrebbe dunque prodotto una forma primitiva, secondo un metodo ancora oggi diffuso tra i pastori greci. Il suo sapore inconfondibile non lasciò indifferente Ulisse che, una volta accecato il Ciclope, fuggì con un pezzo di formaggio.
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Tacos con funghi e Raspadura lodigiana
Secondo alcune ricerche svolte dall’ l’Istituto di ricerca sul cibo di Norwich in Inghilterra, gli italiani, insieme a svizzeri e austriaci, sono tra i maggiori consumatori di funghi di tutta Europa. In particolare, l’Italia risulta essere al primo posto per il consumo di funghi raccolti all’aperto. Il fungo preferito dagli italiani? Ovviamente il porcino!
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Friselle con pomodoro, alici e Raspadura
La differenza tra friselle con buco e senza buco deriva dall’uso che si desidera farne. Le friselle con il buco sono quelle da “viaggio”: infatti, si facevano attraversare da una cordicella e si appendevano al carro o alla cambusa, così da arieggiarle. Le friselle infatti temono l’umidità, se non sono protette rischiano di “risciuncare”, ovvero di perdere di croccantezza.
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Riso venere con mele, piselli, carote e Raspadura
Il riso Venere è una varietà di riso completamente italiana. La sua creazione è avvenuta a Vercelli, dove si sono incrociati un classico riso nero orientale e una varietà di riso tipico della Pianura Padana. Il chicco del riso Venere si presenta di colore molto scuro (ebano) completamente naturale. Il suo curioso nome deriva dalla dea romana Venere, associata all’amore, alla bellezza e alla fertilità.
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Insalata di ceci estiva con Raspadura
Il nome “menta” venne coniato da Gaio Plinio Secondo, naturalista romano. Secondo la leggenda, il termine deriva dal nome greco “Μίνθη” (Minthe), una ninfa dei fiumi figlia del dio Cocito, trasformata in questa erba da Persefone perché gelosa della bellezza della fanciulla.
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Girelle con zucchine, prosciutto e Raspadura
Quelli che comunemente vengono definiti semi di girasole sono, in realtà, i frutti secchi, detti acheni. Ogni acheno è costituito da un guscio duro esterno e da una mandorla interna, chiamata impropriamente “seme”. I semi di girasole vanno dai 6 ai 10 mm di lunghezza, hanno una forma piuttosto allungata, la superficie liscia e sono di colore grigio-beige. Vengono prevalentemente utilizzati per la produzione, a livello industriale, di olio. Questo, spremuto a freddo, trova impiego in cucina nella preparazione di torte, biscotti o nelle salse come la maionese.
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Insalata di quinoa con Raspadura Bella Lodi
Il ravanello è la radice della pianta denominata Raphanus Sativus, appartenente alla famiglia delle Brassicacee, la stessa di cavoli e broccoli. La pianta è nota fin dai tempi antichi in Giappone e Cina, luoghi dove ancora oggi si ritrovano il maggior numero di varietà. Ed è proprio dal Giappone che proviene una di queste, molto di moda negli ultimi anni: il daikon. Si tratta di una tipologia di Raphanus Sativus dalla forma allungata e di colore bianco con un sapore deciso e piccante. Tornando ai classici ravanelli, la radice si presenta tondeggiante o allungata e di colore rosso più o meno intenso con la punta che può assumere una colorazione bianca. Sono considerati di stagione da aprile a settembre.
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Rotolini ricotta e spinaci con Raspadura
Spinacia oleracea è il nome botanico che identifica gli spinaci, una pianta appartenente alla famiglia delle Amaranthaceae. Originaria dell’antica Persia, raggiunse l’Europa all’inizio dell’800 quando fu introdotta dai Saraceni, ossia i popoli che provenivano dalla penisola araba, in Sicilia. In Italia le principali regioni produttrici sono Emilia-Romagna, Puglia e Lazio. È considerato di stagione da febbraio a maggio e a settembre e ottobre.
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Lasagnetta primaverile con Raspadura
I fagiolini (o cornetti) sono i baccelli di diverse varietà del fagiolo comune o Phaseolus vulgaris L. da cui derivano i fagioli maggiormente consumati: cannellini e borlotti. Per questo, vengono classificati come legumi, anche se le loro caratteristiche nutrizionali li rendono molto più simili al gruppo alimentare delle verdure. Originari dell’America Centrale, sono arrivati in Europa all’epoca dei conquistadores e si sono rapidamente diffusi in tutta l’area del Mediterraneo. Temono i climi freddi e umidi e in Italia sono di stagione da maggio a settembre.
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Pasta con asparagi, pancetta e Raspadura
Nella storia dell’arte sono presenti diverse nature morte raffiguranti gli asparagi. Anche il pittore impressionista Manet ha dedicato due quadri a questo ortaggio e c’è un curioso aneddoto al riguardo. Il primo quadro, raffigurante un mazzo di asparagi, fu acquistato dal noto banchiere e collezionista d’arte Ephrussi per 1000 franchi, 200 in più di quelli richiesti dal pittore. Per sdebitarsi Manet dipinse un altro asparago e lo regalò a Ephrussi accompagnandolo con un biglietto “ne mancava uno al vostro mazzo”.
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Quiche con crudo, patate e Raspadura
La parola quiche in realtà non ha nulla di francese, deriva infatti dal tedesco kuchen che vuol dire appunto torta, intesa però non nel classico termine di prodotto di farina, burro uova e zucchero aromatizzato e cotto nel forno, ma di guscio che contiene un riempimento sia esso dolce o salato
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Torta Angelica salata con Raspadura
Il viaggio alla scoperta dei pomodori secchi comincia dalle coste meridionali d’Italia, dove la popolazione rurale cercava di sopravvivere sfruttando al meglio quello che il mare e la terra avevano da offrire, e il pomodoro aveva la particolarità di maturare in uno dei momenti migliori dell’anno. Giungendo a maturazione in piena estate, i pomodori potevano essere essiccati al sole senza troppe difficoltà, era sufficiente raccoglierli, tagliarli in modo da esporre alla luce diretta del sole la polpa acquosa, e lasciarli riposare. Da Maggio a Settembre i cortili dell’italia meridionale si riempivano di teli in canapa con sopra distese sterminate di pomodori di piccole dimensioni, tagliati in due o quattro parti, e lasciati al sole per diversi giorni.
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Pochette con prosciutto e Raspadura
L'inventore delle crepes è Auguste Escoffier. Nel 1903 il "padre" spirituale degli chef francesi ha avuto una folgorazione creando la Crêpe Suzette: preparata con il beurre Suzette (una salsa di burro, zucchero caramellato, succo d'arancia e mandarino, con aggiunta di Curaçao o Grand Marnier), è rimasta per due decenni un simbolo di lusso e golosa decadenza.
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Focaccia alla parmigiana di melanzane
La prima testimonianza storica sulla parmigiana è contenuta nel “Cuoco galante” (1733) di Vincenzo Corrado, cuoco pugliese al servizio delle più importanti famiglie aristocratiche della Napoli del '700. Corrado nella sua ricetta utilizza le zucchine anziché le melanzane, fritte nello strutto e poi condite con parmigiano e burro e poi ripassate in forno. Assai più simile alla ricetta odierna quella descritta nel 1839 da Ippolito Cavalcanti nella sua “Cusina casarinola co la lengua napolitana”: “e farai friggere le melanzane e poi le disporrai in una teglia a strato a strato con il formaggio, basilico e brodo di stufato o con salsa di pomodoro e coperte le farai stufare”.
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Cannelloni alle verdure con Raspadura
Il basilico è originario dell’India. Si è a conoscenza che fosse utilizzato già 5000 anni fa. Il suo nome deriva probabilmente dal greco basilikòs (che significa regale). Non a caso, la pianta ha sempre goduto di grande rispetto nelle diverse culture mediterranee e asiatiche. Presso di esse veniva usato, più che a scopo alimentare, per preparare profumi e come rimedio curativo.
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Corona di sfoglia con Raspadura
L’oliva taggiasca, tipica soprattutto del Ponente Ligure (ma si trova anche in altre zone d’Italia), è così chiamata perché arrivò a Taggia portata dai monaci di S. Colombano, provenienti dalla Provenza, nel sud della Francia. Le origini della sua coltivazione sembrano risalire all’epoca preromana, attraverso le tecniche introdotte dai Greci della colonia di Marsiglia intorno al 590 A.C.
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Piatto dello sciatore lodigiano
Uova speck e patate (o Spiegeleier) viene anche chiamato “piatto dello sciatore” o “piatto del rocciatore”, proprio perchè è un piatto sostanzioso e, in genere, viene mangiato nei ristoranti di montagna o nelle malghe.
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Bruschetta rustica con verdure e Raspadura
Lo sciroppo d’acero è il succo dell’albero per eccellenza del Canada, la cui foglia è il simbolo che ritroviamo sulla stessa bandiera. Il processo...
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Tartine golose con Raspadura Bella Lodi
I semi di cumino nero si estraggono dalla pianta di Nigella Sativa. La pianta di Nigella Sativa e i suoi semi sono noti per le proprietà fitoterapiche fin...
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Alberelli di sfoglia con Raspadura
Cosa determina il colore delle olive? La risposta è molto semplice: le olive sono verdi se vengono raccolte prima che siano completamente mature...
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Sformato di zucca, porri, castagne e Raspadura
Le castagne erano ben note e utilizzate sia dai Greci, sia dai Romani: diversi autori le descrivono nei loro trattati e ne esaltano le proprietà. Il medico Ippocrate ne segnalava il valore lassativo e astringente. Varrone, ad esempio, ricorda che questi frutti venivano venduti nei mercati della Via Sacra a Roma e che, come l’uva, erano offerti in dono dai giovani innamorati alle proprie amate. Plinio il Vecchio, nella sua Naturalis Historia, riporta i primi cenni alle caldarroste e alla farina di castagne e descrive alcune varietà del frutto a seconda della zona di provenienza.
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Torta di rose salata con mortadella e Raspadura
Nel 1706 un missionario francese, Jean-Baptiste Labat, passò a Bologna prima di tornare in Francia e, dopo aver assaggiato la mortadella, tentò di...
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Sformato di polenta con funghi e Raspadura
Il termine polenta deriva dal latino puls, che a sua volta indicava un piatto molto diffuso fra i Romani e i Greci, preparato con acqua bollente e farine...
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Tagliolini con patate, zucchine e Raspadura Bella Lodi
Il nome del prezzemolo ha origine da due parole greche: petra che significa pietra e sèlinon che significa sedano, ovvero il sedano che cresce...
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Petto di tacchino alla bolognese con Raspadura
Quella del vino Marsala è una storia atipica, frutto di una singolare catena di eventi. Al centro di questa storia si trova il commerciante inglese...
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Barchette di lattuga zuccherina con verdure e Raspadura Bella Lodi.
Nella Naturalis Historia, Plinio il Vecchio racconta che l'imperatore romano Tiberio era ghiotto di cetrioli e incoraggiò il ricorso a metodi di...
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Involtini di verza con zucchine, carote, tzatziki e Raspadura Bella Lodi
É facile intuire come lo tzatziki possa essere nato tra i pastori: l’ingrediente base per questa salsa cremosa infatti è lo yogurt. Si dice che questa...
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Tortino di patate, melanzane e Raspadura Bella Lodi
Le melanzane sono state delle figure di grande utilità nel mondo dell’arte. Molti dipinti che rappresentano natura morta hanno come...
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Pinsa alla lodigiana con Raspadura Bella Lodi
Il termine pinsa deriva dal verbo latino “pinsere” che si riferisce all’atto di lavorare l’impasto per poi allungarlo e stenderlo. Gli antichi preparatori della pinsa, i pinseri, lavoravano a lungo l’impasto per poi stenderlo direttamente sui carboni ardenti.
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Parmigiana di fiori di zucca in tempura con Raspadura
In Giappone, nei ristoranti di tempura, il posto a sedere più ambito è quello di fronte allo chef e alla friggitrice. Questo perché si può ammirare sia la bravura del cuoco mentre prepara le portate sia ascoltare l’olio friggere. Alcune persone, quando prenotano, chiedono espressamente quei posti.
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Finta pizza di albumi con prosciutto, pomodori secchi e Raspadura
I pomodori secchi sono un ingrediente molto utilizzato nella cucina del sud, soprattutto in quella pugliese, calabrese e siciliana. Oggi sono diffusi in tutta Italia e presenti nella maggior parte dei negozi di alimentazione. Essiccare i pomodori ci consente di godere dei loro benefici anche nelle stagioni più fredde.
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Strudel con radicchio, pere e Raspadura
La Pera Abate fu scoperta in Francia dall'omonimo Abate Fetel verso la metà del 1800. Si tratta di una varietà molto succosa, gustosa e dissetante.
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